I probiotici in pratica
Una prova di campo è stata effettuata da Orffa in un allevamento spagnolo di suini affetto da dissenteria. La prova è consistita nell’aggiungere alla dieta il probiotico Calsporin® (Bacillus subtilis C-3102). In questo allevamento a ciclo chiuso di suino Iberico, c’erano tipicamente problemi di dissenteria in ingrasso. Prima di cominciare la somministrazione del probiotico, sono stati prelevati campioni di feci da 30 suini in ingrasso per verificare la presenza di B. hyodysenteriae; il 40% è risultato positivo. Per sei mesi, alla dieta di tutte le fasi zootecniche sono stati quindi aggiunti 30 ppm di Calsporin®. Alla fine del periodo di prova, è stato effettuato un secondo giro di prelievi, raccogliendo 12 campioni di feci da suini in ingrasso e sottoponendoli ad analisi per B. hyodysenteriae. Questa volta tutti i campioni sono risultati negativi. L’allevatore descriveva poi come i problemi di dissenteria erano scomparsi circa un mese dopo l’inizio della somministrazione del probiotico, riducendo l’uso di antibiotici lungo tutta la prova.
Conclusioni
La dissenteria suina è una malattia molto problematica, ma si può considerare la prevenzione con l’impiego di additivi nutrizionali. Alcuni prodotti fitogenici dimostrano un importante potenziale antibatterico. Excential Alliin Plus® (Orffa), combinando cinnamaldeide con aglio integrale liofilizzati a freddo, è un buon esempio del promettente potenziale di questi prodotti. Nel caso dei probiotici, Calsporin® ha confermato la sua capacità protettiva in condizioni di campo. L’elevata resistenza di questo probiotico lo rende adatto anche nel mangime pellettato. Dato che il livello di inclusione è poi piuttosto contenuto (ad es. 15 ppm nel mangime per ingrasso), l’applicazione in allevamento rende Calsporin® interessante a costi accettabili.